29 gennaio 2014

Johnny Kidd And The Pirates

Johnny Kidd & The Pirates era una band inglese di rock'n'roll formata da Kidd al canto, Alan Caddy alla chitarra, Brian Gregg al basso e Clem Cattini alla batteria. Questo "combo" diventerà la formazione classica di molti futuri gruppi rock come The Who e i Led Zeppelin. Kidd era il nome d'arte di  Frederick Heath, un cantante londinese che iniziò la carriera suonando la chitarra in un gruppo skiffle intorno al 1956. Inizialmente il gruppo era conosciuto con il nome The Frantic Four che muterà in Freddie Heath and the Nutters. Heath si rivela anche un prolifico compositore scrivendo le canzoni per il gruppo, cosa inconsueta a quei tempi.
Il passaggio al rock'n'roll avviene nel 1959 con il cambio di nome prima in Captain Kidd & The Pirates e poi in Johnny Kidd & The Pirates. Il loro primo singolo è Please Don’t Touch  che raggiunge il 25° posto nelle classifiche inglesi. Il grande successo viene con Shakin’ All Over che in origine era il retro di Yes Sir, That's My Baby, un classico jazz. Il brano, scritto dallo stesso Kidd, nel giugno del 1960 raggiunge il primo posto nella hit parade inglese, vendendo circa 250 mila copie. Attualmente vanta di numerose cover ad opera di musicisti di tutto il mondo.
Il gruppo anticipava i rockers teatrali degli anni '70, come Alice Cooper, associando performance teatrali alla musica. Si esibivano indossando tenute da pirati e sullo sfondo avevano un galeone dipinto o il Jolly Roger (la tradizionale bandiera dei pirati) con due chitarre incrociate. In particolare Kidd portava una benda nera sull'occhio destro e si muoveva agitando sciabole e coltelli.
Ma il successo di Shakin’ All Over rimane il culmine della carriera del gruppo e nel luglio del 1961 Caddy, Gregg e Cattini lasciano la band e Kidd assume Johnny Spence al basso, Frank Farley alla batteria e Mick Green alla chitarra (poi sostituito da John Weider nel 1964).
Nel frattempo a Liverpool i nuovi gruppi del Merseybeat attirano l'interesse dei giovani inglesi, in particolare quattro ragazzi che si chiamano The Beatles. All’inizio del 1966 i Pirati si sciolgono nuovamente e Kidd forma i New Pirates con i quali incide due 45 giri e realizza una serie di esibizioni. Ma il 7 ottobre, proprio nel viaggio di ritorno da un concerto, il furgone del gruppo viene speronato da un camion e Kid muore nell'incidente Come Eddie Cochran del quale si può considerare l'erede musicale.
Il gruppo continua per qualche tempo con il bassista Nick Semper che lo abbandonerà per diventare uno dei fondatori dei Deep Purple.

25 gennaio 2014

Il flauto traverso in avorio appartenuto a Federico II di Prussia (24/1/2014)



il flauto in avorio di Federico il Grande


prove del concerto
prove del concerto
Casularo e Ciociola provano il flauto originale e la sua copia

Guido Bizzi racconta come è venuto in possesso del flauto

Fabio Di Natale descrive il flauto


Enrico Casularo
il concerto



Carlo Morena prova il flauto originale

22 gennaio 2014

Eddie Cochran

Edward Raymond Cochran nasce ad Albert Lea Minnesota il 3 ottobre del 1938. Fin da bambino si interessa alla musica suonando la batteria, poi il clarinetto e il trombone. Si accosta alla chitarra per merito dei fratelli Bob e, sopratutto, Bill che gli lascia il suo strumento quando deve andare in servizio militare di leva.
Inizia a suonare musica country ascoltando musicisti quali Chet Atkins, Merle Travis e Marty Robbins. Insieme all'amico Connie "Guybo" Smith forma un paio di gruppi di musica Country Western e all'inizio del 1955 decide di lasciare il liceo, a pochi mesi dal diploma, per intraprendere la carriera di musicista professionista. L'occasione della svolta è l'incontro con il country singer Hank Cochran con il quale forma il duo The Cochran Brothers, anche se tra i due non sussiste parentela. Nello stesso anno, durante un tour, conosce il giovane Elvis Presley che stava muovendo i primi passi nel neonato rockabilly. I due Cochran si dividono: Hank diventerà un affermato songwriter di musica country, mentre Eddie si dedicherà al rockabilly insieme al musicista e produttore Jerry Capehart. La carriera nel nuovo genere musicale inizia come session guitarist e solo nel 1957 ci sarà l'esordio come cantante, ma con scarso successo di pubblico. In questo periodo diventa amico di due altri giovani artisti rockabilly/rock'n'roll: Buddy Holly e Gene Vincent. Con quest'ultimo intraprende un tour in Australia.
Nel 1958 esce l'album Singin' to my Baby che rimarrà l'unico della sua vita, ma sopratutto il famosissimo Summertime Blues. Il brano viene proposto come lato "B" di Love Again, una ballata scritta per Eddie dall'adolescente compositrice Sharon Sheeley che diventa anche la sua fidanzata. Il successo è travolgente e il brano raggiunge l'ottavo posto in classifica di Billboard, vendendo un milione di copie.
Successivamente vengono pubblicati altri singoli, tra i quali C'mon Everybody, Somethin' Else e Weekend. Il 1959 è un anno che vede Eddie Cochran in tour negli USA come Eddie Cochran and The Hollywood Swingers, ma è anche l'anno della tragica scomparsa dell'amico Buddy Holly.
Nel 1960, Eddie intraprende una tournée in Inghilterra con Gene Vincent. Il tour si rivela un successo; inizia con la partecipazione al programma televisivo Boy Meets Girls e tocca le maggiori città inglesi registrando ovunque il "tutto esaurito".
Ma il destino aspetta Eddie sulla strada verso l'aeroporto di Londra quando sta per tornare negli USA. A un bivio l'auto, dove viaggiava insieme insieme a Vincent e alla Sheeley, urta contro un lampione e Cochran viene sbalzato fuori riportando ferite gravissime. Morirà poco dopo all’ospedale St. Martin di Bath. Il 17 aprile 1960, a soli 22 anni, si spezza la vita di uno dei più promettenti musicisti della stagione del rock'n'roll.  Postumo uscirà l'ultimo singolo scritto in con il fratello Bill, Three Steps to Heaven, che raggiungerà il primo posto nelle charts inglesi.

16 gennaio 2014

Son House

Eddie James House Jr., più conosciuto come Son House, nacque il 21 marzo del 1902 a Riverton (Mississipi). Figlio di un contadino stagionale passa l’infanzia seguendo le migrazioni della famiglia per poi stabilirsi, dopo la separazione dei suoi genitori, a Tallulah (Louisiana) con la madre. Da adolescente comincia a predicare il Vangelo in varie chiese Battiste della zona e non frequenta nessun ambiente musicale fino a quando si trasferisce a Clarksdale dove impara a suonare la chitarra.
La carriera musicale di Son House viene subito interrotta nel 1927 in un locale di Lyon dove, durante una rissa, viene ucciso un uomo. Viene arrestato per l’omicidio e recluso nel penitenziario di Parchman Farm. Uscito di prigione inizia a registrare suoi brani per la Paramount Record e successivamente (1941-1942), grazie ad Alan Lomax, per conto della Library of Congress.
Nella sua carriera musicale Son House ha suonato con leggende quali Charley Patton, Willie Brown e Robert Johnson, dai quali ha appreso lo stile del Delta Blues. Spaventato dalle morti, spesso violente, dei musicisti blues, sparisce dalla circolazione facendo perdere le sue tracce fino agli anni ’60. Durante il periodo di riscoperta del Folk Blues, nonostante non abbia più suonato da anni, viene riproposto al nuovo pubblico con una serie di tournée negli Stati Uniti e in Europa, registrazioni per la CBS records e l’esibizione al Newport Folk Festival nel 1964. L’anno successivo si esibisce alla Carnegie Hall di New York, riconosciuto da tutti come l’unico esponente in vita dei pionieri del Delta Blues.

Negli anni settanta gli furono diagnosticati i morbi di Alzheimer e Parkinson che lo costrinsero ad abbandonare definitivamente l’attività concertistica. È morto il 19 ottobre del 1988 in una casa di riposo a Detroit, per un tumore alla laringe.

Alan Lomax

Alan Lomax è nato a Austin, Texas, nel 1915. Già nel 1933 assisteva il padre John, autore della raccolta Cowboy Songs and Other Frontier Ballads, un testo del 1910 di grande rilievo per il cosiddetto singing cowboy e per la pratica della musica country negli Stati Uniti.
Armati di un ingombrante sistema di registrazione montato su di un camion, padre e figlio avrebbero attraversato per anni tutto il Sud e tutto il Sudest degli Stati Uniti, raccogliendo sul campo preziosi materiali musicali, che altrimenti sarebbero andati perduti.
Oltre a registrare brani musicali, Alan Lomax intervistava i musicisti, evitando di limitarsi alla sola descrizione dei materiali musicali, ma investigando le vite pubbliche e private, il contesto storico e sociale, i costumi di altre epoche.


Nel 1934, assieme al padre, Lomax pubblica American Ballads and Folksongs, cui segue, nel 1936, Negro Folk Songs as Sung by Leadbelly.