Eddie James
House Jr., più conosciuto come Son House,
nacque il 21 marzo del 1902 a Riverton (Mississipi). Figlio di un contadino
stagionale passa l’infanzia seguendo le migrazioni della famiglia per poi
stabilirsi, dopo la separazione dei suoi genitori, a Tallulah (Louisiana) con
la madre. Da adolescente comincia a predicare il Vangelo in varie chiese
Battiste della zona e non frequenta nessun ambiente musicale fino a quando si
trasferisce a Clarksdale dove impara a suonare la chitarra.
La carriera
musicale di Son House viene subito interrotta nel 1927 in un locale di Lyon
dove, durante una rissa, viene ucciso un uomo. Viene arrestato per l’omicidio e
recluso nel penitenziario di Parchman Farm. Uscito di prigione inizia a
registrare suoi brani per la Paramount Record e successivamente (1941-1942),
grazie ad Alan Lomax, per conto della Library of Congress.
Nella sua
carriera musicale Son House ha suonato con leggende quali Charley Patton,
Willie Brown e Robert Johnson, dai quali ha appreso lo stile del Delta Blues.
Spaventato dalle morti, spesso violente, dei musicisti blues, sparisce dalla
circolazione facendo perdere le sue tracce fino agli anni ’60. Durante il
periodo di riscoperta del Folk Blues, nonostante non abbia più suonato da anni,
viene riproposto al nuovo pubblico con una serie di tournée negli Stati
Uniti e in Europa, registrazioni per la CBS records e l’esibizione al Newport
Folk Festival nel 1964. L’anno successivo si esibisce alla Carnegie Hall di New
York, riconosciuto da tutti come l’unico esponente in vita dei pionieri del
Delta Blues.
Negli anni
settanta gli furono diagnosticati i morbi di Alzheimer e Parkinson che lo costrinsero
ad abbandonare definitivamente l’attività concertistica. È morto il 19 ottobre
del 1988 in una casa di riposo a Detroit, per un tumore alla laringe.
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