6 maggio 2012

Frank Zappa - la vita e le opere (parte 3)


gli anni '70


Gli anni '70 iniziano nel segno di 200 Motels, l’opera orchestrale che Zappa realizza con in mente anche una trasposizione filmica. Un concerto con questo nome ha luogo nel maggio '70 con le nuove Mothers insieme alla Los Angeles Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta. La musica è un collage di temi zappiani orchestrati, che ha poco in comune col progetto omonimo che verrà portato a termine l’anno successivo, questa volta insieme alla London Symphony Orchestra nella duplice forma di disco e film (non completamente equivalenti).
La trama del film riguarda le vicende tipiche di una band durante una tournée, raccontate con la consueta verve dissacratoria e beffarda, nonché in maniera decisamente tono surreale. Nel cast figurano anche Ringo Starr (truccato da Zappa) e Keith Moon (nei panni di una suora che suona l'arpa). Le riprese termineranno prima del previsto a causa dell’esaurimento del budget messo a disposizione dalla United Artists, per cui il film viene montato col solo materiale ultimato.

Il 1971 è un anno nero. Prima un incendio al Casino di Montreux, immortalato dai Deep Purple nella canzone Smoke on the Water, distrugge l’intera strumentazione delle Mothers. Poi, durante il concerto successivo al Rainbow di Londra, uno spettatore esagitato spinge Zappa giù dal palco nella buca dell’orchestra, procurandogli diverse fratture che lo costringono per diversi mesi su una sedia a rotelle, cancellando gli impegni già programmati.
Durante la forzata immobilità Zappa compone le musiche per un nuovo e ambizioso progetto, concretizzatosi nei due album Waka/Jawaka e Grand Wazoo, strettamente collegati. Si tratta di musica per big band con una ricca sezione di fiati (ridotta nel caso di Waka/Jawaka).
Quando riprende l’attività concertistica lo fa con due band diverse, una di 20 elementi e l'altra di 10.
In seguito Zappa mette insieme un nuovo gruppo con musicisti vecchi e nuovi, tra cui spiccano George Duke e Jean-Luc Ponty. Viene mantenuto, per ragioni più commerciali che musicali, il nome Mothers accanto a quello di Zappa. Il nuovo disco, Overnite Sensation, è costituito da un insieme di canzoni che non evidenziano il potenziale strumentale della band, che trova la sua massima realizzazione nei concerti dal vivo. Con questa formazione Zappa approda per la prima volta anche in Italia nel 1973.
Nel 1974 il gruppo rimane sostanzialmente lo stesso, incidendo parte di Apostrophe('), Roxy & Elsewhere (doppio live) e One Size Fits All.
In quest’ultimo disco Zappa inaugura la pratica di sovraincidere un assolo di chitarra prelevato da una esibizione live sopra una traccia di base registrata in studio, che diventerà una manipolazione caratteristica dei suoi dischi successivi. Questa pratica, chiamata “xenocronia”, sarà teorizzata come l'accadimento simultaneo di due eventi musicali non correlati. In passato una tecnica simile era stata utilizzata da Charles Ives, il primo grande compositore sperimentale americano. Questi saranno anche i maggiori successi commerciali di Zappa, in particolare Apostrophe(') che arriva nella Top 10.
Negli anni successivi la band cambia di continuo. Dapprima con il ritorno di Captain Beefheart in Bongo Fury; in seguito con l’inserimento di una sezione fiati composta da famosi jazzisti (tra cui i fratelli Randy e Michael Brecker) per una serie di concerti a New York, documentati dal doppio Zappa in New York. Durante questo periodo viene anche pubblicato Zoot Allures, in cui Zappa fa quasi tutto da solo, aiutato dal batterista Terry Bozzio, ad eccezione di alcuni brani tra cui spicca Black Napkins, uno dei suoi più famosi assoli di chitarra.

In questi anni Zappa è impegnato su più fronti con diverse cause legali: con la Royal Albert Hall, per l’annullamento del concerto di presentazione di 200 Motels nel 1971 (perde la causa nel 1975); con la MGM, per rientrare in possesso dei master dei suoi primi dischi (vince la causa nel 1976, ma riuscirà a riavere i nastri solo nel 1982); con il manager Herb Cohen (per questa causa Zappa è costretto a rinunciare definitivamente all’uso del nome Mothers); infine con la Warner Brothers, colpevole di non avergli pagato gli ultimi lavori consegnati per adempiere gli obblighi contrattuali.
La situazione discografica rimane confusa fino al 1979. La DiscReet fa uscire nel giro di pochi mesi tre LP (Studio TanSleep Dirt e Orchestral Favorites) in maniera semiclandestina e senza altre indicazioni in copertina che i titoli dei brani.A questo periodo risale anche il box di 4 LP Läther, rimasto inedito per questioni legate ai diritti, in quanto buona parte del materiale contenuto era in comune con i nastri già in possesso della Warner.

Intanto Zappa si è accordato con la PolyGram per la distribuzione dei dischi della neonata Zappa Records. Il primo è Sheik Yerbouti, registrato tra il 1977 e il 1978 e pubblicato nel 1979. Nel gruppo compare anche Adrian Belew, chitarrista prodigio che ha già suonato per musicisti come Bowie, Byrne e Fripp.
Successivamente viene pubblicata l'opera rock in tre atti Joe's Garage, ambientata in un futuro in cui è proibito suonare musica e. Il protagonista è un chitarrista che viene imprigionato e che può sogna gli assoli di chitarra che non può suonare.
In questo periodo Zappa si fa costruire in casa un proprio studio di registrazione domestico, lo Utility Muffin Research Kitchen, per continuare ad utilizzare la pratica di sovraincidere tracce provenienti da diverse registrazioni, mescolando in particolare gli assoli di chitarra registrati dal vivo con basi in studio.

Il 1979 vede anche la prima a New York del suo secondo lungometraggio, Baby Snakes, ricavato in gran parte da filmati realizzati in occasione di un concerto al Palladium di New York nel giorno di Halloween 1977, e integrato da interviste e scene da studio. Vi compaiano anche delle animazioni realizzate con la plastilina da Bruce Bickford, con il quale Zappa collaborerà tra il 1974 e il 1980.

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