16 febbraio 2011

Un anno in conservatorio

Ho scritto questo post in conservatorio mentre aspettavo Yanina, la mia studentessa argentina di flauto complementare.
Oggi ho concordato le date per il mio seminario su Frank Zappa. Avevo chiesto di utilizzare la Sala dei Medaglioni, perché ho bisogno del videoproiettore e di un inpianto di diffusione sonora. La sala era praticamente già piena per tutto il mese di marzo, ma la signora Angela è riuscita a trovare due mattinate libere il venerdì 11 e il lunedì 28. Questo seminario mi è utile anche per introdurre il corso di Storia della Musica Rock che proporrò per il prossimo anno accademico, nonché per verificare l'utilizzo dell'attrezzatura del conservatorio (e del mio nuovo computer portatile).
Le altre piccole novità sono che ho capito che il giornale accademico (registro) è diviso in due parti: la prima per il corso istituzionale (vecchio ordinamento); la seconda per il nuovo ordinamento dove gli studenti devono firmare per la presenza. Ho anche ripreso a utilizzare il badge (cartellino) per certificare l'entrata e l'uscita dopo che una circolare del direttore trasmetteva la risposta dell'ARAN (agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), in verità poco chiara, in merito alle disposizioni per il rilevamento delle ore di servizio. Infine mi sono reso conto di aver fatto due lezioni in più non previste nel mio monte-ore che quindi dovrò modificare.

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