Albert-Charles-Paul-Marie Roussel, nato nel
1869 nelle Fiandre francesi, è stato ufficiale di marina sino all’età di 25
anni. Fin da giovane si dedicò agli studi musicali e il suo grado gli
consentiva di potersi portare un pianoforte sulle navi su cui era imbarcato.
Dopo essersi congedato studiò con Vincent d’Indy
e altri alla Schola Cantorum di Parigi, dove in seguito divenne professore di
contrappunto annoverando tra i suoi allievi Erik Satie e Bohuslav Martinů.
Continuò a viaggiare, spesso in oriente dal
quale fu attratto anche musicalmente. Prese parte alla Prima Guerra Mondiale
come volontario e alla fine si stabilì in Normandia, pur continuando a
frequentare gli ambienti musicali parigini.
La musica di Roussel non è possibile ascriverla
ad alcun movimento musicale anche se fu molto vicino alla rinascita sinfonica
francese e agli stili nascenti di compositori del primo '900 come Gabriel Fauré
e Claude Debussy. Il suo stile compositivo è improntato sulla poliritmia e
sulla polimodalità, quest’ultima derivata dalle tradizioni orientali apprese
durante i suoi viaggi.
Tra le sue composizioni si segnalano l'opera-balletto Padmâvatî (1923); i balletti Le festin de l'araignée (1913) e Bacchus et Ariane (1931); le quattro Sinfonie (1906-34); la Suite in fa (1926) e la Sinfonietta (1934); nonché composizioni vocali e strumentali da camera.
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