Tra i numerosi gruppi inglesi sorti ai primi anni '60 i Pretty Things sono tra quelli meno fortunati e poco conosciuti. La loro stella è stata probabilmente oscurata dalla fama dei Rolling Stones dei quali vengono considerati una sorta di band gemella.
Le origini dei due gruppi sono comuni in quanto Dick Taylor, futuro chitarrista della band, inizia giovanissimo con i suoi compagni di scuola Mick Jagger e Keith Richards. I tre, insieme ad altri giovani amici, formano i The Little Blue Boy and The Blue Boys suonando cover di Chuck Berry. Nel 1962 al Gruppo si unisce Brian Jones e Dick Taylor viene prima spostato al basso, poi sostituito. Jones cambia anche il nome del gruppo in The Rolling Stones (in omaggio a una canzone di Muddy Waters). Alcuni mesi più tardi Dick Taylor forma i The Pretty Things con Phil May, un altro compagno di scuola.
Taylor alla chitarra e May voce principale e armonica, reclutano Brian Pendleton come secondo chitarrista, John Stax al basso e Pete Kitley alla batteria. Questa formazione subirà diversi cambiamenti nel corso degli anni. Il nome della band viene preso da una canzone di Bo Diddley, scritta da Willie Dixon.
La prima produzione del gruppo e basata sul rhythm and blues e rock'n'roll: Rosalyn, Don't Bring Me Down e Big City sono tutti brani del 1964 che riscuotono un discreto successo. Le esibizioni della band sono caratterizzate dalle pose provocatorie di Phil May che possono essere accomunate a quelle di Mick Jagger e di Jim Morrison.
La svolta arriva con l'ingaggio del produttore Norman Smith (lo stesso dei primi Pink Floyd) e del batterista John Twink Alder. Siamo nel 1968 e i Pretty Things pubblicano S.F. Sorrow, il loro quarto album, nonché il più ambizioso e conosciuto. Si tratta di un concept basato su una storia ideata da May e che viene da molti considerato la prima rock-opera, dato che esce poco prima di Tommy degli Who. L'opera racconta la storia drammatica di Sebastian F Sorrow, personaggio di fantasia che vive a cavallo del XX secolo. Il protagonista è un giovane che nasce in un piccolo paese senza nome. Sorrow conosce l'amore di una ragazza, ma deve andare in guerra a combattere. La fidanzata muore tragicamente durante un viaggio su una mongolfiera e Sorrow cade in depressione. Vagando per le strade incontra un misterioso personaggio che si rivela un pusher. Alla fine Sorrow muore in solitudine, accompagnato dai suoi ricordi.
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