Graham Bond è stato uno dei padri del blues bianco inglese. Nato nell’Essex e cresciuto in un orfanatrofio, si fa notare agli inizi degli anni '60 come uno dei migliori sassofonisti emergenti del jazz inglese per poi diventare anche organista con i Blues Incorporated di Alexis Korner.
Nel 1963 fondò la propria Organisation con il bassista Jack Bruce, il batterista Ginger Baker e il sassofonista Dick Heckstall-Smith. Per un breve periodo fece parte del gruppo anche il chitarrista John McLaughlin. La Organisation era uno dei gruppi più originali e innovativi di quegli anni. Alternava alcuni standard blues (Hoochie Coochie Man, Got My Mojo Working) con brani originali quali Walkin' In The Parck, poi entrata nel repertorio dei Colosseum.
Solid Bond è una documentazione storica del gruppo nel 1963 (uscirà nel 1970 come album doppio), mentre Live
At Klook’s Kleek (1971) è registrato nel 1964 con la formazione classica. Nel 1965 la EMI Columbia pubblica The Sound Of e There’s A
Bond Between Us che si possono considerare i due album più significativi del gruppo, nonché lavori capitali del blues revival inglese in generale.
Con l'uscita di Baker e Bruce (andati a formare i Cream con Eric Clapton), Bond inserì il batterista Jon Hiseman, che poi formerà i Colosseum con Dick Heckstall-Smith. Purtroppo la felice esperienza dell'Organization non riscuote successo commerciale e Bond si trasferisce negli USA dove sposa la cantante afroamericana Diane Stewart e si avvicina al mondo dell'occulto e della magia nera.
Nel 1970 torna in Inghilterra per unirsi, insieme alla moglie, agli Airforce di Ginger Baker. In seguito, con la Stewart e Rick Greg, incide due album per la Vertigo, ora riuniti in un unico CD: Holy Magick (una "messa thélemica" ricavata dagli scritti del mago inglese Aleister Crowley) e We Put Our Magic on You. Si tratta di un insolito mix di rock, R&B, astrologia e occultismo.
Nel 1972 Bond si separa dalla moglie e cade in una profonda crisi aggravata dall'uso di eroina.
Bond muore tragicamente l'8 maggio 1974 finendo sotto un treno della metropolitana londinese, probabilmente suicidandosi.
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