Nella seconda metà degli anni '60 i giovani inglesi reclamano uno spazio interdisciplinare. Sul modello degli happening americani nasce una forma di spettacolo in cui diversi linguaggi artistici (musica, immagini, poesia, danza, etc.) si mettono in relazione e dove viene superata la barriera tra il pubblico e gli artisti.
Nei
primi mesi del 1966 al Marquee di Londra si tenevano gli “Spontaneus Underground” con musica dei Pink
Floyd.

Visto il grande successo di pubblico, gli organizzatori cercarono uno spazio più grande trovandolo in un
locale seminterrato al 31 Tottenham Court Road dove c’era una sala da ballo
chiamata “Blarney Club”.

Il locale è stato il trampolino di lancio per molti gruppi della scena underground inglese quali: Pink Floyd, Soft Machine, Fairport Convention, Procol Harum, Incredible String Band e molti altri.